Sono un ragazzo di 26 anni, fumo circa 10-15 sigarette/die e ho il vizio di bere molti caffé.
Familiarità per TIA e IMA. Ieri sera dopo cena, classico caffé e sigaretta. Nel giro di pochissimi minuti inizio a sentire un po' di tachicardia, mentre cerco di prendere la FC questa aumenta a livelli abnormi. Nel frattempo compaiono parestesie dapprima alla mano sx, poi a quella destra e poi ai piedi. La mia agitazione ormai era incontrollabile e avvertivo cardiopalmo. Angosciato chiedo aiuto a un medico che abita nel mio condominio. PA 150/90 mmHg, FC 135 bpm. Mi fa assumere 3 mg di Lexotan e nel giro di un paio d'ore tutto si risolve. PA 125/80 FC 65. Nei gg precedenti (in cui ho continuato ad assumere molti caffé per via degli esami in vista) in diverse occasioni ho avvertito extrasistoli. Gli ultimi
ECG che ho fatto risalgono a novembre 2004 e a febbraio. Soffro di un soffio al cuore. Questa mattina al risveglio FC 60. circa 5 minuti dopo il caffé FC 100. Naturalmente al momento ho bandito i caffé dalla mia dieta e ridotto a 5 sigarette/die. Ora sto meglio anche se avverto una sorta di indolenzitura a sx senza riuscire a capire se si tratta di
Cuore o muscoli intercostali. La mia domanda è questa: devo attribuire l'episodio ai caffé o è necessario magari qualche esame più approfondito? E' normale quel fastidio che sento? Grazie mille.