Un'amica di famiglia è morta qualche giorno fa dopo un'operazione al
Cuore. Il suo cardiologo le aveva detto che doveva operarsi (in clinica privata e a pagamento) ad una
Valvola cardiaca. Lei ha deciso di operarsi; a detta del cardiologo, un'operazione semplice, tre giorni e sarebbe tornata a casa. Invece, appena uscita dalla sala operatoria, l'hanno dovuta riportare d'urgenza di nuovo in sala operatoria per complicazioni. Pare (dice il medico) che avesse l'
Aorta calcificata. Insomma, dopo 5 giorni, tra alti e bassi, la signora è morta. A noi è rimasta la sensazione che questa operazione si potesse evitare, anche perchè lei stava benissimo e pensiamo che sia stata l'operazione a provocare questo "scivolone" verso la morte. La prego, ci dia una spiegazione, perchè noi non riusciamo più a darci pace. Grazie. Volevo aggiungere che la signora, comunque, conduceva una vita non proprio irreprensibile, nel senso che fumava parecchio, mangiava molto condito e parecchi dolci e ogni tanto beveva del liquore.