Un cuore, un rene, un fegato nuovo. Fino a qualche anno fa l'Italia era
il Paese europeo dove il numero dei trapianti era il più basso. In tutti
gli altri, dalla Spagna alla Svizzera, dalla Francia al Portogallo, gli
interventi di questo tipo erano, in proporzione alla popolazione, molto
più numerosi.
Una serie di iniziative stanno però cambiando la situazione. Nuovi centri sempre più all'avanguardia insieme all'attuazione di normative più incisive stanno trasformando i dubbi degli italiani in certezze via via più solide.
Il Lazio sta contribuendo in maniera evidente a questa evoluzione: negli ospedali è stato istituito il coordinatore locale e le ASL hanno aperto gli sportelli per raccogliere le dichiarazioni di volontà. Anche nel Lazio, ora in linea con l'andamento europeo, il numero dei donatori è in continua crescita.
Il riscontro che la causa di morte più frequente dei donatori (...........) è stata quella dovuta agli accidenti cerebrovascolari , costituisce un indicatore importante dell'efficacia nell'identificazione del PDO dimostrando come i centri di rianimazione del Lazio abbiano allargato i criteri di idoneità dei PDO.
La suddivisione dei donatori utilizzati in base alle classe di età ha confermato l'osservazione precedente che i donatori segnalati ed utilizzati nella nostra regione appartengono prevalentemente alle fasce di età più avanzate.
Infatti il gruppo dei donatori con età >45 anni, che ha come causa di morte più frequente l'emorragia cerebrale, rappresentata il gruppo più numeroso.
Ciò che colpisce da un primo confronto tra il 1999 ed il 2000 è il riscontro di valori più bassi nel 2000 per gli organi rene, cuore e polmone. Questo è dovuto al fatto che l'incremento dei donatori che è stato registrato si è avuto prevalentemente nelle fasce di età più alte (età > 60) .
Una serie di iniziative stanno però cambiando la situazione. Nuovi centri sempre più all'avanguardia insieme all'attuazione di normative più incisive stanno trasformando i dubbi degli italiani in certezze via via più solide.
Il Lazio sta contribuendo in maniera evidente a questa evoluzione: negli ospedali è stato istituito il coordinatore locale e le ASL hanno aperto gli sportelli per raccogliere le dichiarazioni di volontà. Anche nel Lazio, ora in linea con l'andamento europeo, il numero dei donatori è in continua crescita.
Attivita' di trapianto anno in corso
Caratteristiche dei donatori
Tra le cause di morte cerebrale registrate durante il 2000 nell'attività regionale di donazione e prelievo, la più frequente è l'emorragia cerebrale (52%). Questo dato contrasta con quanto si registra da ormai diversi anni nelle regioni con maggior attività di donazione, nelle quali gli accidenti cerebrovascolari rappresentano la causa di morte più comune.
CAUSE DI MORTE CEREBRALE |
N° |
% |
Vascolare |
50 |
68,5 |
Trauma cranico |
18 |
24,6 |
Anossia cerebrale |
5 |
6,9 |
Tumore cerebrale |
0 |
0 |
Il riscontro che la causa di morte più frequente dei donatori (...........) è stata quella dovuta agli accidenti cerebrovascolari , costituisce un indicatore importante dell'efficacia nell'identificazione del PDO dimostrando come i centri di rianimazione del Lazio abbiano allargato i criteri di idoneità dei PDO.
CLASSI DI ETÀ |
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Classe |
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15-30 |
31-45 |
45-60 |
>60 |
N° donatori |
6 |
11 |
9 |
21 |
26 |
% |
8,2 |
15,1 |
12,3 |
28,8 |
35,6 |
La suddivisione dei donatori utilizzati in base alle classe di età ha confermato l'osservazione precedente che i donatori segnalati ed utilizzati nella nostra regione appartengono prevalentemente alle fasce di età più avanzate.
Infatti il gruppo dei donatori con età >45 anni, che ha come causa di morte più frequente l'emorragia cerebrale, rappresentata il gruppo più numeroso.
Indice di utilizzo
L'indice di utilizzo dei PDO utilizzati permette di valutare il grado di idoneità al trapianto che complessivamente è stato registrato per i diversi tipi di organi prelevati.
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Febbraio |
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Marzo |
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Aprile |
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Maggio |
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Giugno |
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Luglio |
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Agosto |
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Settembre |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Totale |
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Ciò che colpisce da un primo confronto tra il 1999 ed il 2000 è il riscontro di valori più bassi nel 2000 per gli organi rene, cuore e polmone. Questo è dovuto al fatto che l'incremento dei donatori che è stato registrato si è avuto prevalentemente nelle fasce di età più alte (età > 60) .
Ultimo aggiornamento: 06 Febbraio 2007
3 minuti di lettura