Livelli elevati di Testosterone biodisponibile possono aumentare il rischio di steatosi epatica non alcolica nelle donne in Menopausa.
I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti in uno studio multietnico sull’Aterosclerosi per indagare sulla possibile associazione tra ormoni sessuali e il fegato grasso. Sono stati esaminati i dati di 2.835 donne in postmenopausa e 2.899 uomini provenienti dai sei centri clinici statunitensi. Tutti i partecipanti hanno fatto dei test per misurare le associazioni di testosterone biodisponibile, estradiolo E2, deidroepiandrosterone e la globulina legante l’ormone sessuale (SHBG) con il fegato grasso.
Ebbene, dai risultati apparsi su ClinicalGastroenterology&Hepatology è emerso che le donne con la maggiore quantità di testosterone avevano più probabilità di avere il fegato grasso rispetto a quelle con testosterone più basso (anche dopo aver messo in conto i fattori legati all’età, razza, circonferenza vita e fianchi) e che gli uomini con E2 più alto andavano incontro allo stesso rischio, mentre le probabilità erano inferiori per gli uomini con SHBG.
“Abbiamo dimostrato, quindi, che un ambiente particolarmente androgeno è associato al fegato grasso nella popolazione femminile”, hanno concluso i ricercatori che intendono proseguire gli studi per misurare fibrosi e infiammazione epatica e determinare se gli ormoni sono associati ad una significativa morbidità epatica.
I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti in uno studio multietnico sull’Aterosclerosi per indagare sulla possibile associazione tra ormoni sessuali e il fegato grasso. Sono stati esaminati i dati di 2.835 donne in postmenopausa e 2.899 uomini provenienti dai sei centri clinici statunitensi. Tutti i partecipanti hanno fatto dei test per misurare le associazioni di testosterone biodisponibile, estradiolo E2, deidroepiandrosterone e la globulina legante l’ormone sessuale (SHBG) con il fegato grasso.
Ebbene, dai risultati apparsi su ClinicalGastroenterology&Hepatology è emerso che le donne con la maggiore quantità di testosterone avevano più probabilità di avere il fegato grasso rispetto a quelle con testosterone più basso (anche dopo aver messo in conto i fattori legati all’età, razza, circonferenza vita e fianchi) e che gli uomini con E2 più alto andavano incontro allo stesso rischio, mentre le probabilità erano inferiori per gli uomini con SHBG.
“Abbiamo dimostrato, quindi, che un ambiente particolarmente androgeno è associato al fegato grasso nella popolazione femminile”, hanno concluso i ricercatori che intendono proseguire gli studi per misurare fibrosi e infiammazione epatica e determinare se gli ormoni sono associati ad una significativa morbidità epatica.
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2015
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