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La celebrazione del piacere: una giornata dedicata all'orgasmo

La celebrazione del piacere: una giornata dedicata all'orgasmo

Un’occasione per riflettere senza tabù e condizionamenti sull’orgasmo e anche sui i problemi che lo riguardano.
In questo articolo:

Martedì 31 luglio si festeggia la Giornata Mondiale dell’Orgasmo. Una celebrazione giovane, siamo infatti al quarto anno consecutivo, mutuata dal National Orgasm Day, che ricorre in Australia, Stati Uniti e Regno Unito.

I festeggiamenti saranno affidati soprattutto al tam tam social su uno degli argomenti, l’orgasmo, tra i più cliccati del web. Digitando la parola su Google appaiono infatti ben 319mila risultati, 54mila soltanto in italiano, a conferma di quanto interesse ci sia attorno al tema più misterioso, affascinante e dibattuto della sessualità, sia femminile che maschile.

Giornata Mondiale dell’Orgasmo: un’occasione per riflettere senza tabù

L’orgasmo è trattato sia dal punto di vista scientifico che da quello divulgativo. Non stupisce dunque, che la comunità internazionale abbia fissato nel calendario non una ma ben due giornate mondiali dedicate al piacere: l’altra, il Global Orgasm Day, si celebra in dicembre. Entrambe costituiscono un’occasione per riflettere senza tabù e condizionamenti di sorta sull’orgasmo e approfondire anche i problemi che lo riguardano.

Secondo Durex, che ha effettuato un sondaggio tra 2000 clienti, solo il 15% delle donne raggiunge l’orgasmo durante il rapporto sessuale. Due donne su dieci non avrebbero mai provato orgasmi durante il sesso.

Sondaggi a parte, la Giornata Mondiale dell’Orgasmo può essere un’opportunità per liberare dai lacci dell’imbarazzo e del pregiudizio un tema che interessa davvero tutti partendo dal presupposto che ognuno deve trovare la sua personalissima strada per il piacere, che non è mai identica a quella di qualcun altro. Una strada che, secondo i sessuologi, richiede esperienza, molta conoscenza di se stessi e del proprio corpo, libertà e consapevolezza nel vivere le proprie sensazioni.

Vale per le donne per le quali, secondo uno studio su 2600 utenti del sito web Natural Cycles, più si va avanti con l’età più l’orgasmo migliora (la media anagrafica del miglior sesso femminile sarebbe attorno ai 36 anni). Ma vale anche per gli uomini: eiaculazione e orgasmo sono due aspetti della risposta sessuale maschile paralleli ma non sempre coincidenti. E poi ci sono i disturbi legati alla sfera sessuale che comprendono tutte quelle situazioni che possono provocare sofferenza psicologica e crisi di coppia. Da qui le domande ricorrenti su anorgasmia, disfunzione erettile, disturbi dell’eccitazione, ansia da prestazione, difficoltà generale a trovare il benessere sessuale da soli o insieme a qualcun altro.

L’Associazione mondiale della Salute sessuale (Was) nel suo opuscolo sulla Salute sessuale per il terzo millennio scrive:

"Il piacere è, probabilmente, il più potente fattore motivante per il comportamento sessuale. Ignorare questo ruolo nel contribuire alla realizzazione della salute e della felicità umana è un grave errore".

Giornata Mondiale dell’Orgasmo: "Il benessere sessuale è correlato alla felicità"

Il Was riporta anche il fatto che la ricerca, inizialmente, ha concentrato la propria attenzione sui paesi occidentali, economicamente e culturalmente all’avanguardia, ma recentemente ha interessato anche alcuni paesi africani e asiatici riscontrando che il benessere sessuale è correlato alla felicità in generale, sia per gli uomini che per le donne, e dimostrando che i problemi con la funzione sessuale sono davvero un fenomeno globale che trascende la cultura (Sadovsky e Nusbaum, 2006).

I primi dati emersi dalle differenti ricerche hanno evidenziato come le disfunzioni sessuali possano essere causa o a loro volta effetto di disagi fisici o psicologici, per esempio problemi di tipo cardiovascolare possono indurre nell’uomo la disfunzione erettile, mentre stati di depressione in entrambi i sessi possono essere alla base del calo del desiderio.

Da qui dunque l’importanza di una Giornata Mondiale dedicata all’orgasmo come occasione per riflettere e conoscere meglio se stessi.

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2019
4 minuti di lettura

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