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Rientro in ufficio dopo le ferie: come ritrovare la concentrazione

Rientro in ufficio dopo le ferie: come ritrovare la concentrazione

Tornare a lavoro dopo le ferie può dar vita a piccoli disturbi. Per risolvere la sindrome da rientro e trovare la concentrazione bastano poche regole.
In questo articolo:

La fine delle vacanze e il rientro in ufficio rappresentano un momento sempre delicato: irritabilità, ansia, mal di testa, insonnia e altri disturbi sono dietro l’angolo.

Ma per evitare lo shock della cosiddetta “sindrome del rientro” e ritrovare in fretta la concentrazione necessaria a ripartire in maniera produttiva bisogna giocare d’astuzia e adottare qualche piccolo accorgimento.

Rientro in ufficio dopo le ferie: ritrovare la concentrazione con qualche giorno di anticipo

"Concedetevi qualche giorno di cuscinetto – consiglia Assosalute -. L’ideale sarebbe quello di fissare il ritorno al lavoro a metà settimana, così da fermarvi subito per il weekend".

Una buona tecnica è quella di anticipare il ritorno a casa di qualche giorno, in modo da riabituarsi alla routine della città in maniera morbida, senza lanciarsi a capofitto negli impegni. "Inoltre, due o tre giorni prima di rincasare cominciate a prepararvi psicologicamente, organizzando mentalmente le attività da fare così da essere pronti a riprendere la routine senza eccessiva ansia. Tornati poi al lavoro, se la vostra professione ve lo permette – suggerisce ancora l’associazione nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica – provate a organizzare il carico delle cose da fare definendo una lista delle attività da svolgere nei primi giorni e quelle che possono essere posticipate alle settimane seguenti".

Gradualità” dovrebbe essere la parola d’ordine per ogni cosa da fare: per evitare le angosce, è importante anche porsi degli obiettivi raggiungibili.

Vietato strafare: vale in quei giorni la regola dei piccoli. Riordinare la propria postazione di lavoro, per esempio, è un buon modo per ripartire con tranquillità e in maniera propositiva. Prendersi cura di sé è un altro ottimo esercizio. Lo si può fare cominciando dall’attività fisica e dall’alimentazione.

Ritrovare la concentrazione con lo sport e l’alimentazione

Una passeggiata, una corsa leggera, lo yoga sono ottimi modi per rimettersi o mantenersi in forma. Per molte persone, settembre è il mese dei nuovi propositi. Sport e movimento sono un’ottima medicina anche per combattere ansia e tensione legate alle incombenze del rientro.

Iscrivetevi, quindi, in palestra o sfruttate ancora il bel tempo di settembre per un allenamento all’aria aperta. Lo sport, oltre che tenervi la mente occupata dalle preoccupazioni dell’ufficio, dello studio e della routine, vi aiuterà a sentirvi anche più in forza ed energici.

Il livello di endorfine aumenterà e vi farà sentire più felici e sereni e aiuterà a combattere tensioni e dolori muscolari, disturbi frequenti nei primi giorni di lavoro.

Anche l’alimentazione richiede un po’ di attenzione: se in vacanza non si è badato alle calorie assunte, ora è il momento di farlo. Meglio evitare di adattarsi alla pausa pranzo con il classico panino consumato in fretta.

Non fate pasti troppo veloci, evitate di rimanere davanti al pc mentre mangiate, ma approfittate del pranzo per concedervi una pausa vera. Questo aiuterà anche a ritrovare la concentrazione, in particolare nei primi giorni dopo il rientro quando gli occhi si affaticano di più, con il rischio di creare le condizioni perché si scateni a fine giornata un fastidioso mal di testa.

Cercate, inoltre, di adottare un’alimentazione sana e leggera con un sufficiente apporto di vitamine, sali minerali e liquidi. Bevete molta acqua, state attenti ai condimenti eccessivi che affaticano l’apparato digerente e lo stomaco, accentuando i sintomi gastrointestinali che potrebbero presentarsi nella fase di “riadattamento” dopo le vacanze, quali ad esempio, gonfiore, stitichezza, acidità di stomaco.

Importante è non esagerare con gli zuccheri semplici contenuti soprattutto in caramelle, dolciumi e bibite, e con i caffè. La caffeina o altre sostanze energetiche possono senz’altro essere utilizzate in caso di necessità ma con moderazione. Infatti, queste bevande permettono di stimolare il sistema nervoso centrale e in un momento di ripartenza e ripresa del ritmo di vita consueto potrebbero contribuire a farvi sentire più irritabili e tesi.

Un frutto particolarmente consigliato è l’uva che, oltre a essere di stagione, è ricca di vitamine come la vitamina B6, la vitamina A e la vitamina C. È fondamentale, poi, fare sempre una buona colazione per poter iniziare la giornata al meglio e consumare cene leggere che favoriscono un buon riposo.

Non fate sconti al sonno: spesso d’estate si rimane svegli più a lungo, facendo le ore piccole ed è importante, quindi, tornati a casa, andare a letto prima e impostare la sveglia ogni mattina alla stessa ora per riadattare i ritmi del sonno fino alla normalità.

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Ultimo aggiornamento: 07 Settembre 2018
5 minuti di lettura

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