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Esperto Risponde

Mi chiamo vincenzo di anni 51. nel febbraio 2000

Mi chiamo Vincenzo di anni 51. Nel febbraio 2000 riscontro di Stenosi aortica su valvola bicuspide. Dall’ottobre del 2003 Dispnea ingravescente e senso di oppressione retrosternale con diagnosi ecocardiografica di stenosi aortica moderata associata ad insufficienza lieve. Successivamente comparsa di angina da sforzo, episodi lipotimici e dispnea a riposo. Ex fumatore (smesso da 10 anni).
  • Ablazione per tachicardia parossistica sopraventricolare luglio 2002
  • Elettrocardiogramma: ritmo sinusale, tracciato nei limiti della norma
  • Radiografia del torace non lesione pleuroparenchimalia focolaio in atto
  • Allungamento e sclerosi dell’aorta toracica
  • Studio Emodinamico (Osp. L. Sacco Milano 02.02.04) coronarie angiograficamente normali IAO lieve moderata. Lieve Ectasia dell’aorta ascendente.
  • Ecocardiogramma: valvola aortica bicuspide con rafe calcifico di grado moderato gradiente medio 27 mmHg con lieve insufficienza. Gradiente Max 46 mmHg. Radice aortica ai limiti superiori della norma. Ectasia dell’aorata ascendente 46 mm.
  • Test da sforzo 27.05.04 conclusioni massimale non indicativo di ridotta riserva coronarica.
  • Terapia da febbraio 2003 atenololo ½ x 2 al di - Lasix 25mg 1 c + ½ c.
Purtroppo a tutt’oggi i sintomi sopra descritti rimangono, anzi quando si verificano cali di temperatura comparsa di tosse e dolori al centro delle spalle con conseguente mancanza di respiro. La mia vita sta subendo un radicale cambiamento, vorrei avere da Voi un parere in merito. Vi ringrazio anticipatamente distinti saluti.
Risposta del medico
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I sintomi che lei accusa non sembrano giustificati dalla gravità della stenosi aortica. La negatività della prova da sforzo e della coronarografia fanno escludono una causa coronarica. In alcuni casi, quando viene fatta la diagnosi di una malattia grave, i pazienti avvertono un repentino peggioramento delle condizioni, per una costante preoccupazione sul proprio stato di salute. Il suo caso potrebbe rientrare in questa categoria. Ne parli con il suo cardiologo.
Risposto il: 12 Gennaio 2005