Soffro di tachicardia sinusale da diverso tempo,

Soffro di tachicardia sinusale da diverso tempo, aritmie ed extrasistolia. Ho effettauto svariati ECG, due holter e recentemente una al cuore. Una notte, circa una settimana dopo un intervento di taglio cesareo, ho avuto nel sonno, forse a seguito di tachicardia prolungata, una sensazione di arresto cardiaco. Mi sono risvegliata all' improvviso rantolando e con la sensazione di mancanza di aria e di "strabuzzare gli occhi". Ora sto' meglio, ma soffro ancora di extrasistolia, soprattutto nel perche' durante la giornata gli episodi sono molto piu' sporadici. Ho timore che cio' che successo si possa ripresentare. I cardiologi interpellati ritengono che siano patologie begnigne ma la paura e' tanta. Mi hanno prescritto il cogescor (ma solo in caso di bisogno?) e alle volte prima di coricarmi, quando sento un po' di ansia, prendo qualche goccia di xanax. La prego, mi dia un suo parere a proposito. Ho effettuato e la ecografia anche dopo quell' attacco notturno. Grazie.

Risposta del medico

Paginemediche

Presumo che l’ecocardiogramma sia risultato normale, anche se non lo ha precisato. Non mi ha inoltre detto di che tipo siano le extrasistoli (sopraventricolari o ventricolari?); posso immaginare che siano sopraventricolari, appunto più “benigne” delle altre. Se è così, non si tratta in effetti di un gran problema, come rischio vero e proprio, anche se capisco che dal suo punto di vista soggettivo sia un bel fastidio. La strada migliore è quella di lavorare sull’aspetto psicologico e cercare di rasserenarsi, da sola se ci riesce, o con un trattamento dell’ansia (psicologico o farmacologico) se necessario.

Risposto il: 11 Ottobre 2005

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