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Settimana Mondiale dell’Immunizzazione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione

L'obiettivo della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione è di migliorare le coperture vaccinali e sensibilizzare sull'importanza della vaccinazione.
In questo articolo:

La Vaccinazione è lo strumento fondamentale attraverso cui proteggere dalle malattie bambini e adulti e salvare milioni di vite. Prende vita da questa certezza la Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, promossa dall’OMS, che si celebra quest’anno dal 24 al 30 aprile. L’obiettivo principale della campagna 2017, dal tema #vaccineswork, è di migliorare le coperture vaccinali in tutto il mondo e aumentare la consapevolezza dell’importanza della vaccinazione come uno degli interventi sanitari di maggior successo ed efficacia, in grado di prevenire oltre 30 malattie infettive tra cui il morbillo, la rosolia e il tetano materno e neonatale.

La vaccinazione per un futuro libero dalle malattie infettive

Nonostante i progressi fatti e l’introduzione di nuovi vaccini, oggi nel mondo vi sono ancora 19,4 milioni di bambini non vaccinati o che non hanno completato le vaccinazioni. Un numero che, come previsto dal Piano d'Azione Globale per i Vaccini (Global Vaccine Action Plan, GVAP, adottato da 194 stati membri dell’Assemblea dell’OMS nel maggio 2012 per assicurare a tutti il diritto alla sopravvivenza e alla crescita), dovrà necessariamente diminuire entro il 2020. Bisogna, dunque, accelerare il controllo delle malattie prevenibili e incentivare quanto più possibile la ricerca e lo sviluppo di nuovi vaccini e tecnologie.

I vaccini rivestono un ruolo fondamentale per la salute pubblica, ma milioni di persone sono tuttora non vaccinate e pertanto vulnerabili alle malattie prevenibili con le vaccinazioni” afferma Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia. “La non vaccinazione è un costo, mentre la vaccinazione è un investimento, con un ritorno enorme in termini di vite salvate e di qualità di vita, oltre a rendere più sostenibile la Sanità Pubblica evitando costi correlati alle malattie che sono evitabili”.

I milioni di antidoti distribuiti in tutto il mondo rappresentano la speranza di un futuro libero dalla terribile minaccia che rappresentano le malattie infettive. Una delle ultime conquiste si è avuta proprio recentemente con la diffusione del vaccino anti-HPV, indicato per prevenire le lesioni precancerose e i tumori causati da ben 9 tipi di HPV. La novità è resa ancora più importante dal fatto che il papilloma virus rappresenta ancora oggi uno dei Virus più diffusi al mondo e il secondo agente patogeno responsabile di cancro a livello globale.

I falsi miti sulle vaccinazioni

Con una maggiore igiene, i vaccini non sono necessari? Hanno effetti collaterali dannosi e a lungo termine? Causano autismo? Tutto assolutamente falso. Innanzitutto occorre tenere bene a mente che i vaccini sono assolutamente sicuri; molte reazioni sono solitamente minori e temporanee, mentre quelle gravi sono estremamente rare.

I benefici della vaccinazione, dunque, superano di gran lunga i rischi e certamente si verificherebbero molte più lesioni e morti senza i vaccini. Sono in particolare le donne in gravidanza, i bambini piccoli, le persone anziane e chiunque sia affetto da una condizione cronica, le categorie più a rischio di infezione grave e morte.

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Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2017
3 minuti di lettura

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